SPETTRORADIOMETRO

Lo spettroradiometro HD30.1 è uno strumento realizzato per l’analisi spettrale della luce nel campo del visibile e ultravioletto.
E’ composto da due elementi collegati tra loro tramite cavo: il datalogger-indicatore HD30.1 e 2 sensori di misura.

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Descrizione

Spettroradiometro HD30.1

Lo spettroradiometro HD30.1 è uno strumento realizzato per l’analisi spettrale della luce nel campo del visibile e ultravioletto.
E’ composto da due elementi collegati tra loro tramite cavo: il datalogger-indicatore HD30.1 e 2 sensori di misura . I sensori di misura sono intercambiabili e calibrati (il file di taratura è memorizzato all’interno di ogni sonda); a seconda del sensore collegato, si hanno i seguenti campi di misura:
HD30.S1 (campo spettrale 380nm-780nm)
HD30.S2 (campo spettrale 220nm-400nm).
Il datalogger-indicatore, con sistema operativo linux, si occupa dell’elaborazione e gestione dei dati. Ha un ampio display a colori con touch screen , che permette una facile esecuzione delle misure così come la loro visualizzazione e memorizzazione. Gli spettri, le grandezze derivate e i grafici possono essere salvati sia sulla memoria interna (150MB) sia sulla memoria esterna (micro SD-card o chiavetta USB).Il campo spettrale varia a seconda del sensore di misura utilizzato:
a) Il sensore HD30.S1 analizza la banda spettrale visibile (380nm-780nm) e calcola le seguenti grandezze foto-colorimetriche: Illuminamento [lux], Temperatura di colore correlata CCT [K], Coordinate tricromatriche [x,y] (CIE 1931) o [u’,v’](CIE1978), CRI (indice di resa cromatica, R1…R14, Ra) , PAR [μmolfot/sm2]
b) Il sensore HD30.S2 analizza la banda spettrale ultravioletta (220nm-400nm) e calcola le seguenti grandezze radiometriche: Irradiamento UVA (W/m2), Irradiamento UVB (W/m2) e Irradiamento UVC (W/m2)
Campi di utilizzo:
Datalogger-indicatore HD30.1 con sonda HD30.S1 (visibile):
Nei corpi illuminanti (specialmente quelli a LED, oppure luci blu) è possibile con i luxmetri tradizionali verificare il solo livello di illuminamento [lux] ma non la qualità dell’illuminamento prodotto.
E’ pertanto necessario un controllo accurato delle caratteristiche colorimetriche delle sorgenti installate per valutare non solo la quantità ma anche la qualità.
In ambiente industriale un’alta resa cromatica riduce l’affaticamento della vista. In ambito museale, pubblicitario e cosmetico l’elevata resa cromatica é necessaria per valorizzare la qualità degli oggetti esposti.
Datalogger-indicatore HD30.1 con sonda HD30.S2 (ultravioletto):
La luce ultravioletta viene utilizzata nei più differenti settori industriali medici e civili (sterilizzazione, polimerizzazione e altro). Molto spesso non è sufficiente conoscere l’emissione totale delle sorgenti ma è di fondamentale importanza sapere come questa luce è distribuita nello spettro.